sabato 28 marzo 2009

DEDICATO a un amica ANORESSICA.

Ho sfiorato questo problema, mangiavo ogni 5 giorni, a casa mia era un optional mangiare.
  1. Problema:ricerca di un preciso sentimento che solo noi conosciamo e che ci nutrirebbe facendoti crescere interiormente.
  2. Problema: La Solitudine: Tutto disturba: la follia. il parlare a voce alta. Le imposizioni, le regole giornaliere, si rischia di perdere la concentrazione e vedere svanire la traccia che ci ricorda il sentimento.
  3. Problema: E' come se lo stomaco fosse la sede del pensiero abbia paura di intasarlo con il cibo. Il cibo da sonnolenza e la traccia può svanire( ecco l'anoressia) il continuo pensare è la malattia.
  4. Problema: Diffidenza nei confronti dei medici. La professionalità viene percepita come insensibilità meccanica.
  5. Problema: La fatica titanica di dover spiegare il dolore a persone frettolose e ogni persona che si presenta rispiegare il tutto (ecco la stanchezza cronica).
  6. Ecc, ecc.

SOLUZIONI:

  1. La presenza di un educatore 24 su 24(per la solitudine)
  2. Una confessione spirituale(prete, pricologo, amico per esprimere i miglioramenti).
  3. Ricerca nei parenti il sentimento perso e conoscerlo(per eliminare il vuoto).
  4. Dal medico per una emodieta(così quello che mangi non è estraneo alla tua ricerca).
  5. Innamorarsi(ricostituente).
  6. Sport leggero e individuale(per il training individuale).
  7. "Go POWER"amica mia.

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